venerdì 3 luglio 2009

Incantatore d'anime (Parte seconda)



Era di fronte a me,da vicino era ancor più bello…non riuscivo a parlare,la mia bocca rimase serrata mentre lui mi fissava incuriosito,i suoi occhi sembravano volermi leggere dentro,ricominciai a tremare… “Ciao Eva,mi domandavo come mai non mi avevi telefonato, perché hai tanta paura?” sfiorò la mia spalla tremante facendomi saltare per aria. “Possiamo andare a parlare in un posto più tranquillo per favore?avrei bisogno di capire alcune cose.” Sussurrò piano fissandomi senza alcun disagio. I miei sensi strillavano si!ma la mia ragione mi metteva in guardia,allarme!complicazioni in vista! Non potevo assolutamente portarlo in casa mia … “Va bene,andiamo in quel bar…” erano le uniche parole che ero riuscita a pronunciare,lui mi prese per braccio,la sua mano calda mi fece trasalire,mi liberai da quella presa in un istante accelerando il passo. Seduti al mio solito posto senza parlare attendevo l’arrivo della barista,la simpatica Sandra mi salutò con il suo sorriso esagerato chiedendoci se volevamo ordinare . “Per me un caffè per favore” chiese lui sorridendo dolcemente alla ragazza, “per me lo stesso,grazie Sandra.” La guardai mentre si allontanava evitando di soffermare lo sguardo su di lui,mi stava seduto di fronte a pochi centimetri dalla mia faccia e questo mi rendeva le cose più difficili. All’improvviso con due dita prese il mio mento spostandolo leggermente costringendomi cosi a fissarlo negli occhi. “Senti,mi voglio togliere subito questo dubbio… Non capisco perché ma mi sento incredibilmente attratto da te, fin dal primo istante che avevo messo gli occhi su di te non ho fatto altro che pensarti… Non riesco a starati lontano,e come se mi avessi stregato,non mi ero mai sentito cosi coinvolto specie da una donna che non mi ha rivolto mai la parola… ho anche notato che hai fatto di tutto per evitarmi,come mai?non comprendo questo tuo comportamento strano verso di me,quella sera quando ti vidi per la prima volta il tuo viso era terrorizzato,sei scappata in bagno come se ti inseguisse un mostro. Puoi spiegarmi? Io vorrei frequentarti se tu me lo permetti…sento che tra di noi c’è qualcosa di molto forte,non posso resisterti…” i suoi occhi si annebbiarono, conoscevo bene quello sguardo,diventava cosi prima di baciarmi,lo avevo visto tante volte nei miei sogni…la sua mano cercò la mia ma la spostai velocemente sotto al tavolo. Come potevo spiegargli quello che provavo?mi avrebbe presa per una pazza…e forse lo ero…. “ Senti,non so come mai pensi che ti stia evitando,credimi non è cosi,non ti conosco quindi come potrei temerti? Mi sento lusingata, ti trovo molto carino ma questo non è il periodo ideale per me,preferisco non frequentare nessuno,ora devo andare scusami…E’ stato un piacere. Ciao.” Ero costretta a mentire,non potevo e non volevo vederlo mai più, sentivo che poteva essere fatale per me,per il mio cuore…Mi alzai ma lui mi blocco di colpo , rimasi in piedi con lui che teneva stretti i miei polsi,la testa cominciò a girarmi quando percepì il suo respiro sul mio volto, sembrava che non avesse nessuna intenzione di mollare la presa… Il famigliare profumo di fiori e muschio bianco offuscò i miei sensi. Desideravo baciarlo,il mio corpo ardeva ma con tutte le forze che riuscì a trovare lo spinsi via e scattai verso l’uscita, lui rimase li senza dire nulla,mi lasciò andare, il suo viso era di pietra…Corsi verso la mia macchina, cercai di riprendere controllo di me stessa ma non era facile,le mie mani tremavano,aspettai qualche minuto prima di accendere il motore, lo vidi uscire dal bar,con un passo da felino che aveva mancato una preda raggiunse la sua macchina e sgommando riparti in tutta fretta. Era meglio cosi, la mia vita sarebbe tornata normale…ma stranamente non ne ero molto convinta…



CAPITOLO 2
ALEX.

Perso nel vuoto rivedeva il volto di quella ragazza…quel viso tanto adorato che aveva sfiorato mille volte nei sogni…era lei,ne era certo…sembrava confusa,spaventata alla sua vista…ma lui come avrebbe fatto a spiegarle che si conoscevano e bene ma nei suoi sogni?!poverina avrebbe creduto di avere a che fare con un pazzo!!! Allora le disse solamente che si sentiva stranamente attratto da lei,e cos’altro poteva dirle?!la verità?!già cosi sembrava terrorizzata…no… bisognava agire con calma…Doveva scoprire come mai accadeva tutto questo…La ragazza che sognava da quando era bambino esisteva realmente!si… era lei in carne e ossa!e lui l’amava con tutto se stesso…Da quando ricorda non ci e’ stata notte che non abbia passato con lei,anche la sera prima di vederla al ristorante l’aveva sognata. Baciava ingordo le sue dolci labbra sussurrando quanto la desiderava mentre i loro corpi si dondolavano in perfetta sintonia al ritmo della onde del mare persi nella incontrollabile passione…Era cosi bella…e l’odore della sua morbida pelle lo fece trasalire di desiderio…Con Eva era sempre cosi,stavano insieme tutte le notti e poi lei svaniva come un fantasma e lui si risvegliava nel proprio letto sofferente perchè non poteva averla anche di giorno…Ormai non si domandava ne anche più come mai,lei esisteva nei suoi sogni e basta…non lo aveva detto mai a nessuno,tanto meno alla sua fidanzata “reale” Silvia…Stavano insieme da ormai sei anni,credeva di amarla…ma quando vide Eva al ristornate,cosi “vera” e li di fronte a lui…il suo mondo si ribaltò!Silvia aveva notato il suo comportamento strano,vide che lui fissava in continuo la ragazza… domandò diverse volte chi era ma lui cercava di metterla fuori strada con stupide risposte…alla fine litigarono e lei se ne andò furiosa…stranamente ne era felice,ora poteva parlare con la misteriosa ragazza da solo…peccato che la trovò svenuta nel bagno… (continua……..)

2 commenti:

  1. Diciamo che non è proprio il mio genere, quindi il mio giudizio è un pò falsato. In ogni caso la seconda parte è molto più fluida e scorrevole da leggere rispetto alla prima. La prima parte era un pò troppo descrittiva e ci si perdeva a leggere i troppi dettagli.
    Mica sei permalosa? Io sono stato onesto nel mio giudizio.

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  2. sarebbe bello sapere il seguito...molto coinvolgente e la tua scrittura mi piace molto, senza dettagli non avrebbe mistero...grazie

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